A questa età il paziente difficilmente è coinvolto emotivamente nel suo trattamento in quanto accetta la terapia ortodontica come uno di quegli eventi inevitabili che si devono sopportare come il fatto di andare a scuola, al campo estivo, al corso di danza, a messa la domenica.
La nostra abilità come ortodontisti consiste nello sconvolgere le reazione psicologica che il piccolo paziente presenta alla vista dell’apparecchio ortodontico e nell’ aumentare, grazie anche al supporto delle figure genitoriali, la sua motivazione con un adeguato rinforzo. Per ottenere una buona cooperazione noi proponiamo quindi obiettivi intermedi raggiungibili evidenziando esplicitamente come raggiungerli e rinforzando ogni successo.